
Un forte vento ha spazzato l’intero Canavese: un albero sradicato ha ferito una donna di Ciriè
Ci si attendeva che l’ondata di maltempo, coda dell’ultima saccatura di aria fredda proveniente dal Nord Europa, rinfrescasse l’aria arroventata dalla bolla di origine africana che si è inserita sull’anticiclone delle Azzorre (che garantisce la stabilità del clima), ma non che creasse danni e qualche ferito. Nella giornata di ieri, il forte vento che ha spazzato tutto il Canavese e la provincia di Torino, ha sradicato alberi e creato disagi alla popolazione.
Due le persone che hanno dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari a scopo precauzionale dopo essere stati colpiti dai rami strappati dagli alberi che poi sono crollati al suolo: un uomo residente a Torino di passaggio in corso Orbassano e una donna di 55 anni, di Ciriè che stava passeggiando in tranquillità in via Rossetti.
La donna è stata sfiorata da un albero forse sradicato dalle forti raffiche di vento che hanno investito la città, provocandone la caduta e una frattura alla caviglia.
Sull’accaduto stanno indagando i carabinieri della Tenenza di Ciriè.
Nell’area che comprende via Rossetti, di recente sono stati effettuati dei lavori di risistemazione e riqualificazione del verde pubblico e, di conseguenza le radici di alcuni alberi piantumati non hanno radici abbastanza profonde che ne assicurino l’ancoraggio al suolo.