
Treni soppressi sulla Rivarolo-Pont e sulla Ceres-Germagnano. Scoppia l’ira dei pendolari

Da questa mattina, martedì 23 maggio, come era già stato preannunciato nei giorni scorsi, il Gtt ha soppresso le corse sulla tratta ferroviaria Rivarolo –Pont Canavese sono state soppresse così come sono state depennate le corse sulla tratta Ceres-Germagnano fino al prossimo mese di settembre. La ragione? Puramente pratica quanto assurda. In questo modo la società che gestisce la “Canavesana” ormai da un anno oggetto delle proteste delle centinaia di pendolari per i continui disservizi, utilizzerà i macchinisti sulla linea Rivarolo-Settimo Torinese- Chieri e Torino Ceres dato che adesso, per legge, i macchinisti presenti in cabina devono essere nuovamente due per garantire la sicurezza dei viaggiatori.
Il Comitato dei pendolari e le migliaia di lavoratori e studenti che tutti i giorni usufruiscono di un servizio che tra l’altro pagano caro e salato, sono su tutte le furie e nessuno, in questo contesto potrebbe dare loro torto. E da qui che parte il rilancio del Canavese? Da un sistema stradale antiquato e insufficiente a sopportate i volumi di traffico che non soddisfa le richieste della aziende che vorrebbero insediarsi in Canavese e da una rete ferroviaria che fa acqua da tutte le parti?
Gli incontri tra Regione, sindaci e Gtt, nonostante le rassicurazioni verbali si sono poi tradotti nell’ennesima presa in giro caratterizzata com’è sotto gli occhi di tutti da una drastica penalizzazione servizio. E poco importa se i pendolari raggiungeranno Pont o Rivarolo a bordo di autobus sostitutivi. E’ ora che il Canavese faccia valere una volta per tutte le sue ragioni. Per il bene di tutti.