06/11/2023
Cronaca
Treni fermi o in ritardo per un guasto: giornata d’inferno per i passeggeri della “Canavesana”
Canavese
/Treni fermi o in ritardo per un guasto: giornata d’inferno per i passeggeri della “Canavesana”
I pendolari canavesani si sono risvegliati con l’amaro in bocca nella mattinata di oggi, lunedì 6 novembre, a causa della soppressione di due treni per Torino. Dopo la sospensione del servizio ferroviario Sfm1 Canavesana programmata dal 27 ottobre al 5 novembre 2023 per “lavori di potenziamento”, oggi la situazione non è migliorata. Diversi treni sono stati cancellati, e la malagestione dell’evento ha messo in evidenza l’inadeguatezza del personale e di Trenitalia nell’offrire alternative ragionevoli e nella tempestività e completezza delle informazioni.
Una pendolare, che ha vissuto di persona la confusione e la frustrazione causata da questi problemi, ha condiviso la sua testimonianza: “Questa mattina il sito Trenitalia, alle ore 7:05, ancora mi permetteva di acquistare il biglietto online per il treno delle ore 7,19, senza segnalare la soppressione del treno. Una volta arrivata in stazione, l’amara sorpresa. Avrei cercato alternative fin da subito e non sarei rimasta in attesa per quasi un’ora prima di farmi portare da un familiare”.
Il disagio dei pendolari non si è fermato qui, poiché i problemi si sono accumulati. Inizialmente, è stata comunicata la regolarità del treno successivo, previsto per 30 minuti dopo, ma in seguito anche quel treno è stato soppresso, lasciando i passeggeri senza soluzioni adeguate. La promessa di un autobus sostitutivo in 15 minuti che avrebbe portato i passeggeri a Settimo Torinese non è stata seguita da informazioni chiare sulle possibili coincidenze una volta giunti a destinazione. Bus che in 30 minuti non si è visto. (Non sia hanno notizie certe su quando e se sia poi arrivato)
Questa situazione ha costretto molti studenti e lavoratori a cercare soluzioni alternative, spesso affidandosi all’aiuto di amici o parenti per riuscire a raggiungere il capoluogo torinese. La mancanza di informazioni chiare e di una gestione adeguata degli eventi ha suscitato rabbia e frustrazione tra i pendolari, che si aspettavano maggiore professionalità e considerazione da parte della società ferroviaria.
La necessità di migliorare la comunicazione e la gestione delle crisi nei servizi ferroviari è ormai evidente, poiché i pendolari canavesani hanno diritto a un trasporto affidabile e a informazioni tempestive per pianificare al meglio le loro giornate.
La speranza è che le autorità competenti e le società ferroviarie prendano atto di queste difficoltà e lavorino per risolverle al più presto.
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