
Trasporti, alla stazione di Chivasso (forse) una fermata per i treni ad alta velocità diretti a Milano

Avrebbe già dovuto essere attivata poco prima dell’inaugurazione dell’Expo di Milano, ma poi non se ne fece nulla: adesso rispunta l’ipotesi di inserire una fermata alla stazione ferroviaria di Chivasso per i Fast, i nuovi treni che stanno gradualmente sostituendo i “Frecciabianca”. A dare l’annuncio è Francesco Balocco, assessore regionale ai Trasporti che però precisa che sarà necessario verificare la possibilità di conciliare l’istituzione di una fermata aggiuntiva con i tempi di percorrenza della tratta Torino-Milano da parte dei treni veloci.
Che Chivasso, considerata porta del Monferrato e del Canavese, costituisca uno snodo di straordinaria importanza per le comunicazioni ferroviarie e stradali, com’è sempre stato per via della sua posizione strategica territoriale, è un fatto assodato. Consentire ai treni a percorrenza veloce di effettuare una fermata a Chivasso, potrebbe aprire nuove prospettive nel contesto dell’economia tutristico. culturale.
Sul tema interviene anche l’assessore regionale al Lavoro e Formazione Gianna Pentenero, profonda conoscitrice del territorio e della realtà locale che sottolinea come la stazione ferroviaria chivassese rappresenti uno snodo nevralgico per gli utenti che risiedono in un territorio ampio che va ben oltre i confini del Chivassese. In sostanza l’amministratrice che, pur essendo la città ben collegata con i principali capoluoghi di regione, tutte le possibilità di implementare l’offerta delle corse ferroviarie sono comunque da ritenersi positive proprio nell’ottica della valorizzazione dei servizi del territorio.
Un’apertura e una sorta di dichiarazione di intenti che potrebbe (il condizionale è d’obbligo) far in modo che la rete dei trasporti possa trasformarsi in una sorta di propulsore anche economico. Su questa vicenda si attendono a breve ulteriori sviluppi.