
Tragedia sul lavoro: operaio di Leinì in fin di vita per aver respirato i vapori dell’acido cloridrico
Hanno respirato acido cloridrico mentre stavano pulendo una cisterna destinata alla zincatura dei metalli e per questo due uomini sono finiti in ospedale in gravi condizioni di salute: la tragedia ha avuto luogo a Moncalieri, nella tarda mattinata di lunedì 10 aprile. Vittime dell’incidente del lavoro sono Riccardo Pergola, operaio di 53 anni residente a Leinì, che sta lottando tra la vita e la morte le reparto di rianimazione del Cto e Fabrizio Di Costa, 45 anni residente a Nichelino, titolare della ditta “Zincoplating” di Moncalieri.
L’uomo, che ha cercato di salvare il suo dipendente, si trova in terapia intensiva all’ospedale Santa Croce di Moncalieri. La sua sopravvivenza è, al momento, legata al respiratore artificiale. La duplice tragedia ha avuto luogo intorno alle 9,00: secondo una prima e provvisoria ricostruzione dell’infortunio effettuata dai carabinieri e dagli ispettori dello Spresal dell’Asl, l’operaio sarebbe entrato nella cisterna che intendeva pulire ma quel residuo di liquido ancora contenuto nella cisterna non era acqua bensì acido cloridrico in quantità tale da sprigionare ancora i fumi velenosi che hanno provocato lo svenimento dell’operaio.
Quando si è reso conto dell’accaduto, il titolare Fabrizio Di Costa nel tentativo di salvare il dipendente è entrato nella cisterna respirando gli stessi venefici vapori. La cisterna, alta due metri, si trova nella parte posteriore del capannone. Sul luogo stanno effettuando i rilievi i carabinieri della compagnia di Moncalieri e i tecnici dello Spresal dell’Asl To5.