
TRAGEDIA – L’uomo di San Benigno morto in palestra non aveva il certificato medico

Ha perso la vita, stroncato lo scorso 10 gennaio da un malore fulminante, mentre stava eseguendo degli esercizi ginnici in una palestra sportiva di via Boccardo a Borgo Vittoria, Alfredo Vistola, il cinquantanovenne residente a San Benigno Canavese in via Volpiano 2. Le indagini svolte dai carabinieri hanno appurato che l’uomo, assiduo frequentatore del centro ginnico, era sprovvisto del certificato medico che avrebbe dovuto certificare l’abilitazione alla pratica dell’attività sportiva.
L’uomo ha accusato il malore che lo ha poi ucciso, intorno alle 12,30 di quel maledetto martedì.
A ucciderlo sarebbe stato un arresto cardiocircolatorio. A nulla sono serviti gli sforzi del personale sanitario, avvertito dai titolari del centro sportivo torinese, per salvargli la vita. Il cuore di Alfredo Vistola ha cessato di battere due ore dopo mentre si trovava in ospedale. Vistola, che lascia una figlia, era conosciuto non solo dai titolari ma anche dai frequentatori della palestra: attento, molto scrupoloso, si allenava, a detta di tutti “sempre in sicurezza”. La procura di Torino ha iscritto il titolare del centro sportivo nel registro degli indagati.
L’autopsia, compiuta sul cadavere dal medico legale Roberto Testi avrebbe confermato che ad uccidere l’uomo è stato un infarto anche se saranno gli esami istologici a dire l’ultima parola.