
Tragedia di Brandizzo: sono due gli indagati per omicidio plurimo e disastro ferroviario

Tragedia di Brandizzo: sono due gli indagati per omicidio plurimo e disastro ferroviario
Un tragico incidente ferroviario ha causato la morte di cinque operai l’altra notte, mentre erano impegnati in lavori di manutenzione sui binari della linea Torino-Milano. Il treno che li ha investiti, un regionale proveniente da Torino e diretto a Milano, viaggiava a 160 km/h e non ha potuto evitare l’impatto. I due macchinisti, sentiti dalla procura di Ivrea, hanno dichiarato di non aver ricevuto alcuna comunicazione sulla presenza del cantiere e di aver visto il semaforo verde al binario 1 della stazione di Brandizzo.
La procura di Ivrea ha aperto un’inchiesta per disastro e omicidio colposo e ha iscritto nel registro degli indagati due persone: un 46enne di Grugliasco, dipendente di Rfi, la società che gestisce la rete ferroviaria, e il 52enne di Borgo Vercelli, capocantiere della Sigifer, l’impresa appaltatrice dei lavori. Secondo gli inquirenti, il primo avrebbe avuto il compito di bloccare il cantiere fino al passaggio del treno, mentre il secondo avrebbe dovuto coordinare gli operai sul posto. Entrambi sono sopravvissuti all’incidente e sono stati interrogati come persone informate sui fatti.
Si tratta di accertare le responsabilità e le eventuali negligenze che hanno portato alla tragedia, che ha sconvolto le famiglie delle vittime e l’intera comunità. Gli operai deceduti sono tutti residenti nel Vercellese e avevano tra i 41 e i 61 anni. La Regione ha proclamato il lutto regionale nel giorno dei funerali.