
Torrazza Piemonte: i dipendenti in trasferta gonfiavano i rimborsi. E Amazon li ha licenziati

Erano incaricati dall’azienda di formare i colleghi assunti nei nuovi stabilimenti, ma un’indagine interna ha evidenziato che i dipendenti in questione, durante le trasferte avrebbero messo nei rimborsi spese una cena in un locale “stellati” come nel ristorante da Cracco a Milano e l’acquisto di prodotti griffati. E per questa ragione Amazon, il colosso internazionale di e-commerce ha deciso di licenziarli.
I destinatari del provvedimento sono alcuni dipendenti degli stabilimenti di Torrazza Piemonte, Brescia, Bergamo e Novara. In tutto, a perdere il psto di lavoro, sono stati alcune decine di lavoratori. Amazon ha esteso i controlli anche nei centri di distribuzione situati nel resto della Penisola.
A coloro che erano incaricati di effettuare la formazione, l’azienda aveva garantito il rimborso spese riguardanti il vitto, l’alloggio e per gli spostamenti. Dopo l’indagine interna sono scattati i licenziamenti. Alcuni dei dipendenti, assistiti dai sindacati, hanno impugnato il licenziamento sostenendo la tesi che le spese sostenute fossero legittime. La parola adesso spetterà al giudice del lavoro del tribunale di Ivrea.