
Torino-Ceres, sul futuro del personale l’assessore Gabusi è vago e Avetta (Pd) accusa: “Disagi insopportabili”

Torino-Ceres, sul futuro del personale l’assessore Gabusi è vago e Avetta (Pd) accusa: “Disagi insopportabili”
L’assessore regionale Gabusi, rispondendo in Consiglio regionale al Question time posto dal consigliere regionale del Pd e vicepresidente della Commissione Trasporti Alberto Avetta, che poneva diverse problematiche relative alla linea Torino-Ceres, ha fornito generiche rassicurazioni sia sul cronoprogramma del cantiere che interessa la linea ferroviaria, sia sul futuro del personale che da Gtt dovrà passare a Trenitalia e Rfi. Resta, però, il tema dei disservizi che causano disagi per gli utenti dei bus sostitutivi.
“Su questo registriamo una dichiarazione di impotenza: la Regione è ben consapevole che il servizio è sottodimensionato rispetto alle esigenze dei territori interessati ma tant’è, utenti e comitati pendolari se ne facciano una ragione. Ecco la laconica risposta alla petizione e alle firme che l’Osservatorio sulla ferrovia Torino – Ceres ha depositato in Consiglio regionale pochi giorni fa – commenta Alberto Avetta -. Aggiungo che il bilancio regionale per il 2023, che discuteremo dopo Pasqua, prevede un taglio dei fondi per il trasporto pubblico locale: pendolari e studenti devono rassegnarsi a non vedere mai accolte le loro richieste. Una sconfitta per tutti”.