
Torino-Ceres, l’assessore Gabusi replica a Valle e Conticelli: “Lavori concentrati per ridurre i disagi”
Torino-Ceres, l’assessore Gabusi replica a Valle e Conticelli: “Lavori concentrati per ridurre i disagi”
L’assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi risponde ai consiglieri Valle e Conticelli, confermando la chiusura estiva della linea Torino-Ceres per consentire l’ammodernamento dell’infrastruttura. La decisione, condivisa con RFI e SCR, mira a concentrare i lavori in un solo periodo, evitando un’ulteriore interruzione il prossimo anno. “Abbiamo chiesto di ridurre al minimo l’impatto sui pendolari e sugli studenti, scegliendo il periodo estivo in base ai dati di traffico”, spiega Gabusi, che annuncia anche l’attivazione di un piano di servizi sostitutivi con autobus. Al termine degli interventi, la linea sarà più efficiente e affidabile grazie alla possibilità di circolazione su due binari in entrambe le direzioni.
Nel frattempo, prosegue la soppressione dei passaggi a livello sulla tratta Germagnano-Ceres, un intervento strategico che, insieme ai lavori sulla rete, permetterà la riapertura dell’intera linea fino a Ceres nel 2026. Oggi, presso il Grattacielo Piemonte, si è svolta una riunione con Rfi per la definizione del piano operativo. Gabusi sottolinea inoltre che l’attuale amministrazione ha ereditato dal centrosinistra una linea priva di finanziamenti e con ritardi significativi, riuscendo a sbloccare la situazione grazie ai fondi richiesti dalla Regione, sia nell’ambito dell’ex DM 182/2020 (ora DM 332/2024) sia attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). “Grazie a questi interventi – conclude Gabusi – il servizio sarà ancora più moderno e affidabile, a beneficio di turisti e viaggiatori”.