
Studente di Settimo scompare ad Amsterdam. Indagano carabinieri e polizia olandese

Sembra sia letteralmente sparito nel nulla. E da domenica scorsa non ha più fatto avere notizie di sè alla famiglia che, in questi giorni, si sta struggendo d’angoscia. Alberto Miglia, vent’anni, aveva deciso la scorsa settimana di compiere un viaggio ad Amsterdam. Doveva essere un’occasione irripetibile per trascorrere qualche giorno in tutta serenità. Poi, da dopo la partenza, il giovane è divenuto irrintracciabile. Il suo telefono cellulare è muto.
I carabinieri della tenenza di Settimo Torinese hanno attivato le procedure internazionali previste in caso di scomparsa in seguito alla denuncia presentata ai carabinieri dalla madre del giovane settimese. A lanciare l’allarme è stata mercoledì 14 settembre un’amica di Alberto su Facebook. I militari dell’Arma stanno lavorando per riuscire ad individuare gli spostamenti compiuti dal settimese. Un lavoro non facile perchè non risultano movimenti bancari che possano ricostruire i suoi movimenti in Olanda e il suo smartphone risulta perennemente spento. Nessuno, neanche gli amici e i famigliari più stretti, sa spiegarsi perchè Alberto Miglia non abbia dato notizie di sè anche soltanto tramite un sms.
Il popolo del web si è messo in moto: il post pubblicato dall’amica di Alberto Miglia è stato condivisto fa tantissimi giovani. Una ragazza settimese che si trova ad Amsterdam ha affermato di averlo incontrato per caso e di averlo visto in buone condizioni di salute. La polizia olandese sta attivamente collaborando con i carabinieri di Settimo e si spera di poter rintracciare il più presto possibile il giovane. La polizia olandese ha comunicato di aver controllato, qualche giorno prima della sua scomparsa, i documenti dello studente nel corso di un normale controllo effettuato da una pattuglia. Non esclude l’ipotesi che il ragazzo si sia allontanato volontariamente da casa.