
Strambino, la sindaca Cambursano dice basta ai fuoristrada: «Le strade di campagna non sono piste da rally»
Stop alle scorribande con i fuoristrada sulle strade di campagna. A lanciare l’allarme, e al tempo stesso un deciso avvertimento, è la sindaca di Strambino e consigliera metropolitana Sonia Cambursano, dopo che nei giorni scorsi è stato necessario l’intervento dei carabinieri per bloccare un raduno non autorizzato nei pressi del ponte sul Chiusella di Cerone, al confine tra la frazione e i campi coltivati a mais della zona.
A segnalare l’assembramento anomalo di veicoli 4×4 era stato un cittadino preoccupato per le possibili conseguenze sulla viabilità e sulla sicurezza del tratto sterrato. I militari hanno raggiunto il luogo, impedendo che l’iniziativa – priva di autorizzazioni – si trasformasse in un vero e proprio evento illegale.
Un episodio che ha riacceso i riflettori su un problema non nuovo in Canavese, dove le strade agricole vengono spesso utilizzate impropriamente da motociclisti e amanti dell’off-road, mettendo a rischio la tenuta di un’infrastruttura delicata e fondamentale per le aziende agricole del territorio.
«Le strade di campagna – ha dichiarato Cambursano – sono strumenti di lavoro, indispensabili per consentire agli agricoltori di raggiungere i propri campi e svolgere la loro attività. Gli enti pubblici investono risorse importanti per mantenerle agibili, specie dopo eventi meteo estremi. A Strambino, solo per l’emergenza seguita all’alluvione dello scorso 17 aprile, il Comune ha speso circa 50 mila euro per il ripristino delle strade rurali danneggiate. Altri interventi sono in programma nei prossimi mesi».
La sindaca non usa mezzi termini: «Chi usa queste strade per divertimento, danneggiandole, dimostra di non aver compreso il significato di rispetto e responsabilità. Le scorribande con i fuoristrada non sono tollerabili. Se volete divertirvi, cercate un altro modo. Oppure preparatevi a rispondere dei danni causati».
L’appello, diffuso anche tramite i social, si inserisce in un più ampio impegno dell’amministrazione per la tutela del territorio e delle attività agricole, da sempre punto di forza dell’economia canavesana. (Immagine di repertorio).