
Strambino in lutto per Gaia Mangolini, 24 anni morta in un tragico incidente in parapendio
Una tragedia improvvisa e crudele ha sconvolto Strambino. Gaia Mangolini, 24 anni, ha perso la vita domenica 3 agosto durante un volo in parapendio a Chamois, in Valle d’Aosta. Era a pochi metri dall’atterraggio quando la vela si è improvvisamente chiusa, facendole perdere quota e precipitare per circa venti metri. L’impatto è stato fatale. Inutili i soccorsi, scattati immediatamente grazie ai compagni di volo che hanno dato l’allarme: l’elicottero del Soccorso alpino valdostano è arrivato sul posto con medico e guida alpina, ma per la giovane non c’era già più nulla da fare.
Gaia stava praticando una delle sue passioni, in un contesto mozzafiato come quello di Chamois. Stava vivendo la vita con quell’entusiasmo che tutti le riconoscevano. A Strambino, dove lavorava insieme alla sorella Marta nel salone di parrucchiera della madre Rossana, la notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno. Il dolore ha toccato l’intera comunità, che si è stretta attorno alla famiglia: oltre alla mamma, Gaia lascia il papà Maurilio, che lavora in un panificio del paese, la sorella e un fratello, Federico.
Tra i tanti messaggi di cordoglio, toccante quello della sindaca di Strambino, Sonia Cambursano: «Gaia aveva il sorriso luminoso dei suoi vent’anni. Stava facendo ciò che amava, come tutte le ragazze e i ragazzi dovrebbero poter fare. Penso con struggimento alla sua famiglia, soprattutto alla madre. Sopravvivere a un figlio è il più atroce dei destini».
Le indagini sull’incidente sono in corso: il Soccorso alpino della Guardia di finanza sta cercando di ricostruire la dinamica esatta. Secondo le prime ipotesi, potrebbe essersi trattato di un improvviso cambio di vento, che avrebbe causato la perdita di portanza della vela, con conseguenze fatali.
Strambino piange una giovane donna amata da tutti, portata via troppo presto da una passione che le faceva battere il cuore.