
Strage di pecore e in Valle Orco torna la paura per la presenza dei lupi

Una strage di animali da allevamento e nella Valle Orco torna l’incubo lupi. E’ accaduto nei pressi del centro abitato di Noasca, nel cuore del Parco Nazionale del Gran Paradiso.
Una quarantina di animali in prevalenza pecore, capre ed agnelli sono stati ritrovati privi di vita. Si ritiene (ma è ancora tutto da verificare) che a causare la strage sia stato un solo esemplare di lupo che non ha avuto nessuna difficoltà ad assalire e uccidere gli animali lasciati incustoditi in un alpeggio in alta quota.
I veterinari del Parco sono alacremente al lavoro che chiarire che cosa sia accaduto. Non si esclude che l’attacco sia stato portato a termine da un piccolo branco di lupi. Comunque sia, tra residenti e turisti si sta facendo strada una certa preoccupazione. Una cosa è certa: gli esemplari di lupo italiano attaccano gli animali ma molto raramente si avvicinano all’uomo.
Niente facili e inutili allarmismi raccomandano i veterinari. La presenza dei lupi è strettamente legata a una normale migrazione. Finora sono stati censiti cinque esemplari di lupo italiano: due adulti e tre cuccioli.Una famigliola insediata, appunto, in Val Soana.