
Storico Carnevale di Ivrea: destituito il Generale Bombonato per presunte molestie a una Vivandiera

Sarà Vincenzo Ceratti il nuovo Generale dello Storico Carnevale di Ivrea. Già Generale uscente tornerà a indossare l’uniforme naoleonica dopo la destituzione, decisa dalla Fondazione del Carnevale, di Alberto Bombonato. Accusato di aver inviato numerosi mssaggi via WhatSapp a una delle Vivandiere definiti “Inappropriati”. Tanto “inappropriati” da costringere Federica Di Matteo, 39 anni, a dimettersi e sporgere denuncia ai carabinieri nei confronti dell’assicuratore di 47 anni. Si conclude in questo modo una vicenda che per alcuni giorni ha agitato senza posa tutto il mondo che ruota intorno alla manifestazione carnascialesca che, insieme al Carnevale di Venezia e di Viareggio, è tra le più famose a livello internazionale.
E’ la prima volta, in 212 anni, che un Generale viene destituito e re presunte molestie ai danni di una donna. In una nota pubblicata sul sito ufficiale della Fondazione dello Storico Carnevale di Ivrea, si spiegano le ragioni che hanno condotto ad una decisione ingloriosa: “Le voci insistenti di eventuali comportamenti inappropriati del Generale Alberto Bombonato nei confronti della Vivandiera Federica Di Matteo, causa delle dimissioni di quest’ultima, hanno creato all’interno della città di Ivrea un clima non sereno che rende insostenibile il proseguimento della campagna da parte del Generale. Si è pertanto deciso di avviare tutti gli atti formali necessari per procedere con la sostituzione del Generale Alberto Bombonato.
La Fondazione in questa vicenda, ripresa anche dagli organi di stampa e alimentata da una massiccia campagna social, ha mantenuto e continuerà a mantenere una posizione coerente, distinguendo in modo chiaro le voci dai fatti. La Fondazione ha sempre condannato ogni forma di violenza ed è pronta ad assumere provvedimenti, quando fosse necessario, a tutela del nostro Carnevale e delle figure storiche che ne sono protagoniste. Fino ad oggi l’unico fatto certo emerso è un disagio che ha spinto Federica Di Matteo a rassegnare le dimissioni. I rumors hanno però arrecato un danno non solo alle persone coinvolte, ma anche alle figure che esse stesse rappresentano all’interno del Carnevale e alla manifestazione nel suo insieme, che la Fondazione ha il compito primario di salvaguardare.
La mancata conoscenza dei fatti reali ha portato alla diffusione di informazioni non verificate e a titoli di giornale al limite della diffamazione. Proprio per questo si è deciso di avviare tutti gli atti formali necessari per procedere con la sostituzione del Generale Alberto Bombonato, al fine consentirgli di difendersi nelle forme e nelle sedi che riterrà più opportune. Il nostro Carnevale, valorizzando come eroina la figura della Mugnaia che si ribella alle angherie del tiranno, è stato precursore di temi così delicati come quelli rappresentati con coraggio oggi dal movimento #metoo in tutto il mondo e da Violetta La forza delle donne a Ivrea.
La Fondazione continuerà a sostenere queste battaglie e a difendere quei valori in cui tutti ci riconosciamo. La Fondazione si rammarica di come il fango e i gossip di questi giorni abbiano arrecato un danno a tutti e si augura che si possa presto tornare a parlare esclusivamente di Carnevale”.