
Sparone, l’impegno della regione Piemonte sulla crisi dell’ex Ims

Nella crisi innescata dal fallimento dell’ex Ims la regione Piemonte si impegnerà a fondo affinchè venga salvaguardata l’attività industriale e gli attuali livelli occupazionali. L’assessore regionale al Lavoro Gianna Pentenero, nel corso dell’incontro che ha vuto luogo in piazza Castello e al quale hanno partecipato oltre ai vertici della Fiom-Cgil e Fim-Cisl, sindaci e amministratori comunali di Sparone, Locana e Druento, ha dichiarato di voler monitorare attentamente la situazione e verificare, in particolar modo che vengano preservati i due siti piemontesi.
Se entro la prossima settimana non si dovesse giungere ad un accordo soddisfacente tra organizzazioni sindacali e Gruppo Tiberina, che aveva affittato dall’ex Ims il ramo d’azienda oggi in discussione, l’assessore Gianna Pentenero interpellerà direttamente il Ministero dello Sviluppo Economico per creare un tavolo di concertazione tra le parti. Intanto il Gruppo Tiberina, la holding della quale fa parte l’Mtd, ha fatto sapere di essere disposto a intavolare una discussione costruttiva sul futuro dei siti produttivi di Sparone e Druento che danno lavoro a 232 persone.