
Sparatoria a Montalenghe: i killer fanno fuoco da un furgone. Ferito gravemente un uomo di San Giusto

Sparatoria a Montalenghe: feriti un uomo, Gabriele Raimondi di San Giusto e un brigadiere del nucleo operativo della Compagnia di Ivrea: è accaduto nel tardo pomeriggio di sabato 30 settembre. La sparatoria ha avuto luogo nei pressi di una villa di proprietà di una famiglia di etnia sinti che risiede a Montalenghe da molti anni. Sull’episodio di cronaca stanno indagando i carabinieri della Compagnia di Ivrea. Stando ai primi elementi raccolti dagli uomini dell’Arma, pare si tratti di un agguato eseguito da più persone che hanno aperto il fuoco contro le persone che si trovavano nel cortile della villa.
Sul luogo della sparatoria, nel cortile della villa situata in strada per San Giorgio 5, erano presenti, intorno alle 17,30 anche due carabinieri in borghese chiamati dal proprietario dell’abitazione per via di un foro di proiettile trovato nel muro perimetrale dell’abitazione: uno dei due militari ha riportato una lieve ferita a un gomito.
L’azione è stata fulminea. Da un furgone di colore bianco, sopraggiunto a forte velocità, sono stati sparati alcuni colpi di pistola in direzione del caseggiato che, oltre a procurare la ferita a uno dei carabinieri ha colpito all’addome Gabriele Raimondi, parente del padrone di casa. Nel volgere di pochi istanti il furgone si è dileguato. L’uomo ferito all’addome è stato trasportato al Cto di Torino dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico, ma le sue condizioni di salute sono gravissime.
Il carabiniere ferito è stato condotto al pronto soccorso dell’ospedale di Ivrea. I militari hanno istituito posti di blocco in tutto il Canavese ma, al momento, del furgone usato dai killer, nessuna traccia. La caccia all’uomo prosegue serrata e i carabinieri non escludono, in questa fase, nessuna ipotesi investigativa.3