Lo sviluppo di politiche del territorio rivolte al sociale, all’innovazione e alla cultura, trovano nelle fondazioni bancarie e non, importanti soggetti a supporto non soltanto degli aspetti economici ma anche progettuali necessari per dare seguito alle diverse progettualità. In modo particolare al terzo settore vengono richieste specifiche competenze nella redazione dei progetti e nella valutazione delle reali ricadute sul territorio.

Con lo spirito di mettere in rete e far conoscere ai diversi attori del canavese tali opportunità nella serata di martedì si è svolto un partecipato incontro nell’ambito degli appuntamenti conviviali del Rotary Club Cuorgnè e Canavese, che ha avuto come illustre relatrice l’Avvocato Cristina Giovando Presidente della Fondazione Sviluppo e Crescita emanazione diretta della Fondazione CRT.
Si tratta di una realtà che opera a supporto dei territori, delle comunità e delle imprese con modalità innovative che prevedono il supporto di iniziative con strategie di impact investing, nel sociale (nella rigenerazione Urbana) nell’innovazione d’impresa favorendo la formazione e l’inserimento di giovani nel tessuto imprenditoriale locale, e nella cultura.

Dalla sua nascita nel 2007 ha erogato sul territorio Piemontese e Valdostano un importo complessivo di finanziamenti pari a circa 150 milioni di euro. Alla serata ha partecipato anche l’imprenditrice Cristina Di Bari Presidente della Fondazione Cottino importante realtà che si occupa di educazione, formazione e cultura d’impresa.

“È fondamentale per i diversi soggetti che operano sul territorio conoscere queste realtà e le modalità con cui si possono chiedere supporti per l’elaborazione, il supporto e la messa a terra di importanti progetti sul territorio, e per questo è necessario fare rete. Con questo spirito come Rotary continuiamo a proporre momenti di incontro e condivisione” è il commento del Presidente del Rotary Club Cuorgnè e Canavese Beppe Pezzetto