
Chivasso, si finge operatore delle Poste e truffa una pensionata: 34enne condannato a Ivrea

Chivasso, si finge operatore delle Poste e truffa una pensionata: 34enne condannato a Ivrea
Un uomo, con un tono gentile e rassicurante, si è spacciato per operatore delle Poste, guadagnando la fiducia di una pensionata e convincendola a effettuare una serie di bonifici per risolvere un presunto problema tecnico. Alla fine, la donna si è ritrovata con il conto prosciugato.
L’altra mattina, il tribunale di Ivrea ha condannato il truffatore, un 34enne residente a Chivasso, a nove mesi di reclusione, una multa di 500 euro e il risarcimento di 3.500 euro alla vittima, oltre a 2.500 euro di spese legali.
La vicenda ha avuto inizio quando la pensionata ha cercato di registrarsi al sito di Poste Italiane per scaricare l’app ufficiale. In difficoltà, ha ricevuto una chiamata da un uomo che si è offerto di aiutarla. Convinta della sua buona fede, ha seguito le sue istruzioni, recandosi allo sportello bancomat per completare la procedura. Lì, eseguendo tre operazioni, ha trasferito 3.000 euro su una Postepay intestata al truffatore, senza rendersi conto che stava effettuando bonifici diretti e non una procedura bancaria di assistenza.
Solo dopo essersi accorta dell’inganno, la 70enne ha trovato il coraggio di denunciare. Grazie alle indagini, è stato possibile identificare il responsabile, che è stato condannato con sospensione condizionale della pena. Oltre al danno economico, in aula è stato evidenziato anche il dramma umano vissuto dalla pensionata: la truffa non ha avuto solo ripercussioni finanziarie, ma ha lasciato nella vittima un profondo senso di umiliazione e insicurezza.