Il settore automotive verso il baratro. Mauro Fava: “Se non ci pensa il Governo, tocca alla Regione”

15/06/2020

Fra i vari settori, e sono tanti, che sono stati colpiti duramente dal prolungato lockdown per l’emergenza Coronavirus, c’è sicuramente quello dell’auto. Le vendite e le immatricolazioni di nuovi veicoli sono colate a picco, provocando un effetto a catena che coinvolge tutta la filiera, dalla rete di vendita alle aziende di componenti e ricambistica, alle officine e alle aziende di autonoleggio.

“Senza incentivi veri e concreti, rischiamo il tracollo: se non ci pensa il Governo, allora tocca alla Regione fare la sua parte per sostenere questo settore, strategico per il nostro territorio – commenta il consigliere regionale della Lega Mauro Fava, che ha presentato un ordine del giorno proprio sull’argomento, in discussione giovedì 18 giugno a Palazzo Lascaris sede del Consiglio regionale –. Invece di pensare a sciocchezze come il bonus monopattini, a Roma dovrebbero dedicarsi alle cose serie, ma nel Decreto rilancio ci sono solo un mare di ‘mancette’ e ‘aiutini’ che non servono a nulla. Io che provengo dal settore dell’automotive, so bene quali problemi sta attraversando il settore e sto raccogliendo timori e preoccupazioni di molti imprenditori, che vivono nell’incertezza più assoluta e rischiano da un momento all’altro di dover cessare l’attività, lasciando a casa tanti lavoratori”.

E mentre a Roma si perde tempo inutilmente, sottolinea il consigliere regionale canavesano, i dati Istat mostrano una realtà preoccupante. Stando alle misurazioni relative al mese di marzo 2020, la produzione del settore automotive nel suo insieme ha registrato un calo del 55,8% rispetto al 2019, mentre la fabbricazione di autoveicoli è scesa del 62,6% e quella di carrozzerie per auto, rimorchi e semi-rimorchi del 64,4%, mentre quella di componentistica e accessori è calata del 48,7%.

Per quanto riguarda la vendita di auto, secondo i dati diffusi dall’Unrae, nel mese di maggio 2020 la contrazione è stata del 49,61% rispetto ad un anno fa. Tutto ciò ha prodotto ovviamente pesanti ripercussioni anche a livello lavorativo, visto che nella sola Provincia di Torino 714 aziende hanno messo in cassa integrazione 53mila dipendenti.

“E’ necessario un intervento importante per stimolare la ripresa del mercato, per questo riteniamo che gli incentivi all’acquisto di nuove auto non possano essere limitati ai soli veicoli elettrici, ma debbano essere estesi a tutti quelli a motore termico di categoria Euro 6 – aggiunge ancora Fava – Perché gli incentivi siano funzionali, occorre che la platea dei possibili beneficiari sia la più ampia possibile.

La nostra proposta è che possano usufruirne tutti quelli che acquistano un’auto nuova, usata o km 0, purchè Euro 6, permutandone una di categoria inferiore (da Euro 5 a scendere). Chiediamo alla Giunta di farsi portavoce di questa richiesta, assieme ad altre Regioni, nei confronti del Governo, perché abbandoni insensate ed ottuse politiche pseudo-ambientaliste in favore del buonsenso e della tutela delle tante aziende italiane legate alla filiera dell’auto. In caso contrario, chiediamo al presidente Cirio di avviare una misura di questo genere con le risorse che potrà mettere in campo la Regione”.

Ti è piaciuto l’articolo?

Condivilo su tutti i social e menziona CanaveseNews - News dal Canavese e dintorni

Potrebbero interessarti

Economia: redditi in crescita in Canavese, ma l’inflazione erode i guadagni. E Vialfrè è il comune più “ricco”

Economia: redditi in crescita in Canavese, ma l’inflazione erode i guadagni. E Vialfrè è il comune più “ricco”

Nel 2023 i redditi dei canavesani sono cresciuti, ma non abbastanza da battere l’inflazione. È quanto emerge dai dati del Ministero dell’Economia e delle Finanze, analizzati da Il Sole 24 Ore, che confermano un trend già evidente: i guadagni aumentano, ma il carovita corre più veloce. E il potere d’acquisto resta al palo.  Nella porzione […]

06/08/2025

Turismo in Piemonte: primo semestre da record, cresce la spesa e si allunga la permanenza dei visitatori

Turismo in Piemonte: primo semestre da record, cresce la spesa e si allunga la permanenza dei visitatori

Il Piemonte consolida la sua posizione tra le destinazioni turistiche più attrattive d’Italia. I dati relativi al primo semestre 2025, diffusi dall’Osservatorio Turistico Regionale, parlano chiaro: da gennaio a giugno si sono registrati 2,9 milioni di arrivi (+2,2% rispetto allo stesso periodo del 2024) e oltre 7,7 milioni di presenze (+5,3%). Ma il segnale più […]

03/08/2025

Economia: Italia, famiglie poco indebitate, ma molto fragili e vulnerabili sul piano della liquidità

Economia: Italia, famiglie poco indebitate, ma molto fragili e vulnerabili sul piano della liquidità

Secondo il report Oltre il Debito, pubblicato da Clinica del Debito, le famiglie italiane risultano tra le meno esposte d’Europa in termini di indebitamento, ma registrano una crescente vulnerabilità legata alla scarsa disponibilità di liquidità. Una dicotomia che riflette un assetto finanziario apparentemente solido ma in realtà strutturalmente debole. A livello europeo, l’Italia occupa il […]

01/08/2025

Dazi Usa, incertezza penalizzante per l’agroalimentare anche in Canavese: allarme di Coldiretti

Dazi Usa, incertezza penalizzante per l’agroalimentare anche in Canavese: allarme di Coldiretti

In un momento cruciale per il comparto agricolo torinese, l’incertezza sull’entità e sulla portata dei nuovi dazi statunitensi sul settore agroalimentare rischia di compromettere pesantemente la stagione dei raccolti. Le possibili imposizioni tariffarie preoccupano i produttori di vino, frutta, nocciole, formaggi Dop e carne di Razza piemontese, eccellenze del territorio che guardano agli Stati Uniti […]

29/07/2025

Chivasso: il Distretto Urbano del Commercio in rilancio. Confermata l’iscrizione nell’elenco regionale

Chivasso: il Distretto Urbano del Commercio in rilancio. Confermata l’iscrizione nell’elenco regionale

La Regione Piemonte ha confermato ufficialmente l’iscrizione del Distretto Urbano del Commercio (DUC) di Chivasso nell’elenco regionale, riconoscendo il valore dell’esperienza maturata nel triennio 2021-2024 e aprendo le porte a una nuova fase di consolidamento e rilancio strategico. Dopo un primo periodo di avvio e sperimentazione, il DUC chivassese si prepara ora ad affrontare le […]

25/07/2025

Imprese piemontesi, fiducia in calo ma investimenti in crescita: la fotografia del primo semestre del 2025

Imprese piemontesi, fiducia in calo ma investimenti in crescita: la fotografia del primo semestre del 2025

Dopo il rimbalzo di marzo, tornano più caute le aspettative delle imprese piemontesi. È quanto emerge dall’indagine congiunturale condotta a giugno dal Centro Studi dell’Unione Industriali Torino, su un campione di circa 1.200 aziende manifatturiere e dei servizi. Il contesto globale, segnato da incertezze geopolitiche ed economiche, frena l’ottimismo, ma non arresta del tutto la […]

17/07/2025

Dazi USA, Paolo Conta (Confindustria Canavese): “L’Europa reagisca con strategia. Il vero freno è il mercato interno”

Dazi USA, Paolo Conta (Confindustria Canavese): “L’Europa reagisca con strategia. Il vero freno è il mercato interno”

“È probabile che la nuova minaccia di dazi al 30% da parte degli Stati Uniti sia una forzatura per accelerare l’accettazione di quelli al 10%, ma questa altalena sta già causando danni concreti all’economia italiana ed europea”. A dirlo è Paolo Conta, presidente di Confindustria Canavese, che analizza la situazione internazionale alla luce dell’ultima stretta […]

14/07/2025

Agroindustria piemontese sotto pressione: servono soluzioni contro i costi energetici e la crisi della domanda

Agroindustria piemontese sotto pressione: servono soluzioni contro i costi energetici e la crisi della domanda

L’agroindustria piemontese chiede sostegno per affrontare le sfide del presente e prepararsi al futuro. È questo il messaggio emerso dal convegno “L’agroindustria piemontese tra nuovi mercati, competitività e resilienza”, che si è tenuto ieri, mercoledì presso la sede di Confindustria Cuneo. Durante l’incontro, promosso dalla Commissione Agroalimentare di Confindustria Piemonte in collaborazione con il Research […]

10/07/2025

Crescita a due velocità nel Canavese: frenano i piccoli comuni, crescono Volpiano, Rivarolo e Castellamonte

Crescita a due velocità nel Canavese: frenano i piccoli comuni, crescono Volpiano, Rivarolo e Castellamonte

Nel 2024, in 14 Comuni del Canavese non è stata registrata nemmeno una nuova attività. Nessuna iscrizione, nessun nuovo inizio. Eppure, nello stesso anno, oltre il 21% delle imprese del territorio ha aumentato gli investimenti, segno di una resilienza che sfida il contesto economico difficile. È questa la fotografia scattata dall’Osservatorio socio-economico del Canavese, realizzato […]

25/06/2025