
Settimo Vittone: gran folla di visitatori per i “Presepi nel Borgo” allestiti in frazione Montestrutto

Migliaia di visitatori per la quarta edizione della manifestazione “Presepi nel Borgo”, inaugurata lo scorso 3 dicembre, che ha luogo a Montestrutto, la suggestiva frazione di Settimo Vittone e che è caratterizzata dall’allestimento degli oltre trecento presepi disseminati per le stradine del caratteristico borgo e nelle vecchie cantine che sono state aperto al pubblico.
Domenica 11 dicembre una gran folla si è recata ad ammirare una delle iniziative natalizie più attraenti del Canavese. I presepi, realizzati (come è possibile notare nelle immagini fotografiche che pubblichiamo) con materiale di recupero non hanno tradito le aspettative dei turisti e la frazione Montestrutto si conferma, se mai ve ne fosse bisogno, come una delle località di maggiore attrazione dell’Alto Canavese.
Il fatto che siano stati usati i materiali più disparati per celebrare il presepe, rappresentazione religiosa, ma anche simbolo di una tradizione laica che ha radici profonde nella nostra cultura, dà alla manifestazione una visuale dal significato più profondo di quanto non si ci possa aspettare: in queste piccole ‘creature’ rivive la magia delle serate trascorse in famiglia e con gli amici a ritagliare, incollare, inventare, aggiustare, dipingere.
La visita ai presepi sarà allietata dalla musica natalizia in filodiffusione, che animerà le vie del borgo tutti i giorni dalle 17 alle 23 e il sabato e nelle festività già dal mattino alle 11.00. Le mostre nelle cantine sono invece aperte tutti i giorni dalle 20 alle 23 e il sabato e i festivi anche dalle 14 alle 19. I presepi che al tramonto si accendono con lucine e candele costituiscono uno spettacolo imperdibile.
Venerdì 6 gennaio alle ore 17.00 è prevista invece la serata di chiusura con l’arrivo delle ‘Befane’. La scorsa edizione ha registrato un afflusso di ben 5mila persone, molte delle quali provenienti dalla vicina Francia. Una bella soddisfazione per una frazione che, grazie alla fantasia e all’impegno dei suoi abitanti, ha saputo e voluto reinventarsi.