
Settimo Torinese, stato di agitazione all’Ospedale Civico: turni estenuanti, organici ridotti e tagli in busta paga
All’Ospedale Civico di Settimo Torinese cresce la tensione tra il personale, che denuncia condizioni di lavoro sempre più insostenibili. Turni prolungati, organici ridotti e tagli in busta paga fino a 300 euro mensili stanno creando gravi difficoltà economiche e familiari per molti dipendenti. La Cisl Funzione Pubblica Torino-Canavese e la Fisascat Cisl Torino-Canavese hanno proclamato lo stato di agitazione, chiedendo un incontro urgente al Comune e all’Asl To4.
Secondo le organizzazioni sindacali, la situazione ha ormai raggiunto un livello critico: per numerosi lavoratori la riduzione degli stipendi significa non riuscire a sostenere le spese quotidiane, dalle bollette al carrello della spesa. Una condizione che si somma a un impegno lavorativo sempre più gravoso, senza possibilità di recupero a causa della carenza di personale.
Nonostante le difficoltà, il personale continua a garantire i servizi, ma il rischio, sottolineano i sindacati, è che la qualità dell’assistenza ai cittadini possa essere compromessa se non verranno presi provvedimenti rapidi. La richiesta avanzata alle istituzioni è duplice: ristabilire un trattamento economico equo e intervenire con misure strutturali per garantire condizioni di lavoro dignitose e sostenibili.
Lo stato di agitazione proclamato si inserisce in un quadro più ampio di criticità che coinvolge l’intero sistema sanitario locale, già alle prese con carenze croniche di organico e risorse, e rappresenta un segnale di forte allarme per la tutela sia dei lavoratori sia dell’efficienza dei servizi sanitari sul territorio.