
Settimo Torinese, oltre mille persone al funerale del neonato gettato in strada e morto in ospedale
Oltre mille persone hanno partecipato nella mattinata di oggi, lunedì 12 giugno, alla cerimonia funebre di Giovanni, il neonato che nessuno ha riconosciuto e che è stato trovato abbandonato per terra in via Turati 2 a Settimo Torinese. A dargli quel nome erano stati i medici e gl’infermieri dell’ospedale infantile “Regina Margherita” di Torino che hanno tentato invano di salvarlo. Un soffice tappeto di rose ricopriva quella piccola bara bianca dove giaceva il corpicino di un neonato che ha vissuto per poco più di tre ore.
Le esequie sono state celebrate alle 10,00 nella chiesa parrocchiale di San Pietro in Vincoli in pieno centro storico a due passi dal municipio. A pagare la cerimonia e la sepoltura è stato il comune di Settimo Torinese perché nessuno ha riconosciuto il bambino, tantomeno Valentina Ventura, 34 anni, la donna che l’avrebbe partorito e che è anche sospettata di averlo gettato in strada dal balcone del secondo piano.
In prima fila, proprio dietro il minuscolo feretro, si trovavano il sindaco di Settimo Fabrizio Puppo e il capitano comandante la Compagnia di Chivasso Pierluigi Bogliacino. La madre del neonato si trova attualmente rinchiusa in una cella del carcere torinese delle Vallette con l’accusa di omicidio. In molti, questa mattina hanno pianto e l’uscita della piccola bara bianca dalla chiesa dopo la benedizione, ha strappato a quell’immensa folla che ha paralizzato il centro cittadino, un prolungato e commosso applauso mentre centinaia di palloncini bianchi salivano lievi verso il cielo azzurro.