
Settimo Torinese, il Comitato “Salviamo l’Ospedale” accusa le Istituzioni: «Anni di Malasanità e silenzi politici»
Torna a far discutere la vicenda dell’ospedale di Settimo Torinese, finito al centro delle indagini sulla presunta mala gestione dell’ASL TO4. Dopo la chiusura dell’inchiesta, il Comitato Civico “Salviamo l’Ospedale di Settimo” rompe il silenzio e punta il dito contro le istituzioni con un duro atto d’accusa: «Lo avevamo detto. Anni di mala sanità, opacità amministrativa e coperture politiche. Ora la Regione e il Comune si assumano le loro responsabilità».
Tra le voci più critiche c’è quella dell’ex sindaco Aldo Corgiat, che già nel 2023 aveva denunciato pubblicamente l’inerzia dell’amministrazione. In alcuni video rilanciati dal Comitato, le sue parole risuonano oggi come un monito: «Chi doveva controllare non ha controllato».
Nel lungo documento diffuso alla stampa, il Comitato parla di mancata vigilanza, ritardi nei bilanci, opacità gestionale e uso improprio di fondi pubblici. Sotto accusa finiscono anche la Regione Piemonte e il Comune di Settimo, entrambi soci della società in liquidazione che ha gestito la struttura sanitaria.
«Non è più tempo di propaganda o rassicurazioni sui social, ma di giustizia, trasparenza e assunzione di responsabilità», afferma tra i firmatari Sergio Bisacca, chiedendo un’azione di responsabilità nei confronti degli amministratori e la loro sostituzione con figure nominate dal tribunale.
Una lettera dai toni durissimi, che pesa come un vero e proprio atto politico, e che riaccende un interrogativo mai risolto: chi ha davvero vigilato sulla sanità pubblica di Settimo Torinese?