
Settimo Torinese: dopo 12 anni di attività chiude il Centro Migranti gestito dalla Croce Rossa

E’ iniziato il conto alla rovescia per la chiusura definitiva per il centro di transito (uno dei più grandi hub del Nord Italia) degli immigrati e che si trova in via De Francisca 120 a Settimo Torinese, accanto alla sede operativa del Comitato della Croce Rossa che ha finora gestito il centro “Teobaldo Fenoglio”. La convenziuone con al Croce Rossa è in scadenza (il 30 aprile) e il sindaco uscente Fabrizio Puppo ha già richiesto alla Prefettura di Torino che non sia rinnovata.
Nella struttura, dove in questi anni sono passati decine di migliaia di migranti, ospita attualmente 123 persone, 76 delle quali respinte dagli agenti della polizia frontaliera al confine con la Francia. Il primo cittadino, che si è ricandidato alla guida della città (questa volta senza il sostegno del Pd) tiene a fare quelle che ritiene dovute precisazioni: la richiesta di non rinnovare la convenzione non è da interpretarsi come una decisone assunta “contro i migranti” ma piuttosto una sorta di protesta contro il decreto approvato dal governo Lega-M5S che avrebbe reso gli hub “molto simili ai centri di identificazione ed espulsione”. E dato che Puppo è contrario a questa politica ha chiesto di non rinnovare la convenzione.
Una richiesta della quale la Croce Rossa è venuta a conoscenza soltanto negli ultimi giorni. E per cercare di evitare malintesi e spiegare le ragioni della propria decisione il sindaco Fabrizio Puppo nei prossimi giorni incontrerà i vertici del Comitato della Croce Rossa per assicurare “che tutte le attività saranno salvaguardate, Sprar compreso”.