
Servizio mensa nelle scuole eporediesi: all’appello mancano 130 mila euro non pagati dalle famiglie

Centrotrentamila euro: tanti ne mancano all’appello nel bilancio del servizio mensa scolastico. Accade a Ivrea, dove l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Stefano Sertoli deve fare letteralmente i conti con un “buco” inaspettato. A darne notizia è l’assessore Giorgia Povolo. Sono evidentemente parecchie le famiglie che non pagano il servizio scolastico del quale usufruiscono 350 bambini che frequentano la scuola dell’infanzia, 900 alunni della scuola primaria e 500 gli studenti delle scuole medie.
Quasi duemila pasti serviti ogni giorno che comportano costi non proprio indifferenti. Ma come farà l’amministrazione comunale ad arginare l’evasione e recuperare le somme dovute dalle famiglie?
Al momento si esclude l’aumento dei costi del servizio mensa ma il Comune ha attivato un ufficio al quale è stato affidato lo specifico incarico di recuperare i crediti in due distinte fasi: prima attraverso il sollecito bonario e poi con la riscossione coatta da parte dell’Agenzia delle Entrate nei casi più complicati. Sono numerose le famiglie che non hanno pagato al Comune il servizio mensa negli ultimi tre anni.