
Scarmagno: la procura di Ivrea indaga sulla morte dell’anziano ritrovato dopo 9 giorni dalla scomparsa

Era stato ritrovato lo scorso 19 luglio dai soccorritori nei boschi dopo oltre otto giorni trascorsi vagando nei boschi, Nicolao Binando, l’anziano di 88 anni che si era allontanato dalla casa di riposo “Villa Giada” di frazione Bessolo a Scarmagno. Nicolao Binando è morto il giorno nel quale è stato rinvenuto: gravemente disidratato ma ancora vivo. E’ morto in ospedale a Ivrea dove era stato ricoverato: il suo fisico era stato troppo minato da quei giorni trascorsi all’esterno della struttura mentre stava cercando di tornare nei luoghi che gli erano familiari.
Tutta colpa di quei maledetti vuoti di memoria che ti rendono estraneo anche in casa tua in mezzo alla tua famiglia. Da una prima ricostruzione effettuata dagli inquirenti, pare che il giorno della scomparsa avvenuta nel pomeriggio di venerdì 11 luglio, l’anziano sia uscito dalla porta della cucina della casa di riposo senza farsene accorgere. A dare l’allarme, poco dopo la scomparsa dell’anziano, erano stati i responsabili della struttura sanitaria.
Adesso la procura di Ivrea ha intenzione di vedere chiaro su quell’allontanamento ed ha intenzione di valutare se esistono profili penali relativi all’ipotesi della mancata custodia e per accertare se sono state messe in atto tutte le misure di assistenza delle quali il pensionato di 88 anni aveva bisogno.
Al momento non risultano iscritti nel registro degli indagati della procura di Ivrea. Per otto giorni Nicolao Binando ha vagato a poca distanza dalla casa di riposo nutrendosi di bacche selvatiche trovate nella boscaglia. Per otto giorni decine di soccorritori lo hanno cercato ovunque e lo hanno trovato quando ormai ogni speranza stava svanendo. Le privazioni, purtroppo, hanno avuto la meglio.