
Scarmagno: la californiana Panattoni realizzerà un nuovo polo logistico nell’area ex Olivetti

Non ci sarà soltanto la Gigafactory della Italvolt a Scarmagno, ma anche la società americana Panattoni si appresta a sbarcare nell’era ex Olivetti dove ha acquistato un terreno di 24 ettari con una capacità edificatoria di 86 mila metri superficie lorda. Panattoni è il principale sviluppatore di spazi industriali moderni e e magazzini in tutta Europa. Un complesso immobiliare similare sorgerà a Ospedaletto lodigiano in provincia di Lodi. A l’annuncio del progetto immobiliare logistico sono stati il country head Jean-Luc Saporito, il responsabile del business developement Marzo Zorzetto e della office manager Gaia Manetti. Dalla California all’Italia, dunque, per proporsi nel ruolo di “partner industriale” che si farebbe affiancare di volta in volta da “soci di capitale” che altro non sarebbero che co-investitori.
Il cronoprogramma dei lavori prevede l’inizio nel mese di luglio del 2012 e si concluderanno nel mese di agosto del 2024. Sul recupero delle aree industriali dismesse la società Panattoni, fondata in California nel 1986, scommette senza esitazioni: basti pensare che le due operazioni in itinere valgono 100 mila metri quadrati di superficie coperta. I terreni sono ambedue adiacenti ai caselli delle principali reti autostradali, in siti di potenziale grande interesse per i clienti della società, ha dichiarato Jean-Luc Saporito – con la possibilità di edificare fino a 100 metri quadri di magazzini di classe.
Presto, quindi, accanto alla Italvolt, il colosso svedese che realizzerà aa Scarmagno il più grande complesso industriale di batterie al litio per auto elettriche che darà lavoro a oltre quattro mila persone, si affiancherà un altro colosso internazionale che ha come clienti DB Schenker, Amazon, Fedex, Dhl, Weber, Coca Cola, Whirlpool, Bosch e Volkswagen, e che potrebbe cercare nuove opportunità di lavoro in tutto il Canavese.