
Sanità, la Uil scrive all’assessore regionale Saitta: “In tutta l’Asl T04 mancano cento infermieri”

La carenza di personale infermieristico nelle strutture sanitarie dell’Asl To4 è così cronica da costringere l’azienda sanitaria ad effettuare un ricorso al lavoro straordinario che comporta costi altissimi. A lanciare l’allarme sono i sindacato che evidenziano come in tutta l’azienda sanitaria (Chivasso, Ciriè e Ivrea) mancano all’appello almeno un centinaio di infermieri. Una constatazione che ha convinto la dirigenza della Uil a prendere carta e penna e a scrivere una esplicativa lettera all’assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta, nella quale si chiede l’assunzione di infermieri professionali per evitare il massiccio ricorso allo straordinario (il sindacato autonomo Nursind ha calcolato che i dipendenti hanno accumulato nel 2015 ben 80 mila ore complessive).
Con quei soldi si potrebbero pagare gli stipendi al personale sanitario che manca e si potrebbero ristabilire i carichi di lavoro. A giudizio del sindacato le assunzioni sarebbero urgenti a causa della necessità di riallineare gli orari di lavoro nei presidi ospedalieri di Chivasso, Cuorgnè e Ivrea. A Ciriè e Lanzo si è già provveduto in questo senso. L’assunzione di nuovi infermieri professionali sarebbe possibile dato che, come sottolinea la Uil, il bilancio dell’azienda sanitaria è tornato finalmente in attivo. “Ristabilire condizioni di lavoro corrette ed eque a tutela dei lavoratori – scrive la Uil -, ma anche delle persone assistite, in ogni presidio dell’Asl, in qualunque ora del giorno e della notte”.