
Sana Maurizio Canavese, professore accusato di stalking da una sua allieva: chiesta la condanna a un anno
Un docente 66enne, residente a San Maurizio Canavese, è finito sotto processo con l’accusa di stalking nei confronti di una sua ex allieva di 27 anni. I fatti contestati si sarebbero verificati tra il 2021 e il 2022, durante i corsi serali in una scuola del capoluogo piemontese.
Secondo la ricostruzione della procura, l’uomo avrebbe messo in atto comportamenti insistenti e indesiderati nei confronti della studentessa: in un’occasione l’avrebbe seguita al termine delle lezioni, sorpassandola in auto e cercando di rallentarne la marcia, in un’altra le avrebbe lasciato un bigliettino con il suo numero di cellulare in un bar, oltre a contattarla telefonicamente più volte.
La presunta vittima, costituitasi parte civile con l’assistenza dell’avvocato Arianna Maria Corcelli, ha chiesto una provvisionale di 10mila euro. In aula, la pm Barbara Badellino ha domandato la condanna a un anno di reclusione per l’imputato.
Il professore, difeso dagli avvocati Alessio Pergola e Beatrice Manera, ha respinto con decisione ogni accusa. “Non ho mai fatto avance né avuto conversazioni a sfondo sessuale con lei – ha dichiarato –. Ho soltanto cercato di stimolarla nello studio”.
La sentenza è attesa per martedì 30 settembre, quando il giudice si pronuncerà sulla vicenda che ha acceso i riflettori sul delicato rapporto tra docente e allievo, e sui confini tra attenzione educativa e presunto comportamento persecutorio.