
San Maurizio, Scuolabus e polemiche social: l’assessore Gobetto condanna la diffusione di notizie false
Un forte richiamo all’uso corretto dei social network è arrivato ieri pomeriggio in Consiglio Comunale da parte dell’assessore all’Istruzione e alla Comunicazione Istituzionale Giulia Gobetto, in risposta a un’interpellanza presentata dalla capogruppo di SiAmo San Maurizio, Laura Cargnino, sul servizio scuolabus per l’anno scolastico 2025/26.
Gobetto ha precisato che non è possibile discutere nel merito l’interpellanza, in quanto è in corso la gara d’appalto per l’affidamento del servizio. Tuttavia, ha colto l’occasione per esprimere preoccupazione per la circolazione, nelle scorse settimane, di informazioni false sui social, diffuse da un profilo anonimo. “Si è trattato di contenuti grossolanamente scorretti – ha spiegato l’assessore – che hanno generato confusione e allarme tra alcuni genitori”.
Gobetto ha ricordato l’importanza dei canali ufficiali di comunicazione istituzionale, come il sito del Comune, l’ufficio stampa e la pagina Facebook dell’ente, strumenti che “servono a informare in modo chiaro, tempestivo e trasparente”. Ha poi condannato con fermezza “l’uso scorretto e vergognoso dei social da parte di chi, con profili falsi o pseudonimi, ha deliberatamente alimentato polemiche e disinformazione”.
Particolarmente critico è stato il riferimento a un commento anonimo che ipotizzava di “sciogliere le vecchie risorse comunali” in caso di vittoria elettorale. “Sono contenta se qualcuno vuole mettersi in gioco politicamente – ha replicato Gobetto – ma per candidarsi serve trasparenza, non anonimato. Invito chi ha dubbi a prendere appuntamento con me: sarò felice di confrontarmi, ma a viso aperto e con civiltà”.
Anche la consigliera Cargnino, avvocato di professione, ha ribadito in aula che la diffusione di notizie false o diffamatorie sui social può costituire reato e comportare conseguenze legali.
In chiusura, l’assessore Gobetto ha ringraziato la consigliera per l’intervento e ha rivolto un appello alla cittadinanza: “Mi auguro che tutti imparino a usare i social in modo sempre più responsabile, per il bene della nostra comunità”.