
San Maurizio Canavese: la figlia annuncia le sue nozze e il padre tenta il suicidio con una bombola di gas

La vicenda di cronaca ha dell’incredibile: la figlia annuncia al padre di 52 anni la sua intenzione di convolare a giuste nozze con il suo fidanzato dopo ben sette anni di convivenza e il genitore tenta il suicidio perché non condivide l’intenzione della ragazza. E’ accaduto qualche giorno fa a San Maurizio Canavese. Dopo che la ragazza di 26 anni ha annunciato al genitore la sua intenzione di sposarsi, questi ha preso una bombola di gas, l’ha introdotta all’interno dell’abitacolo della sua auto, si è allontanato di qualche centinaio di metri dall’abitazione e ha aperto la valvola con l’evidente intenzione di fare in modo che il gas invadesse tutto l’abitacolo e facesse esplodere l’automobile.
Il tentato suicidio ha avuto luogo a pochi metri da casa. A salvarlo in extremis sono stati i carabinieri avvertiti dalla moglie che aveva visto il marito allontanarsi recando con sé la bombola di gas. I militari lo hanno rintracciato, hanno fatto in modo che scendesse dall’auto e hanno provveduto a mettere in sicurezza l’area circostante. Nessuno in famiglia avrebbe mai pensato che di fronte alla decisione della figlia l’uomo potesse mettere in atto un gesto così eclatante e insensato anche se l’uomo aveva espresso in più occasioni la sua disapprovazione nei confronti di quella relazione sentimentale. La sua speranza era quella, probabilmente, che la figlia troncasse il suo rapporto con il convivente.