
San Maurizio Canavese: i ladri fanno esplodere di notte il Postamat e fuggono con 90 mila euro
In una serie di audaci furti che hanno colpito il Canavese, un altro bancomat è stato preso di mira, questa volta a San Maurizio Canavese, segnando l’ultimo di una serie di attacchi simili che hanno recentemente avuto luogo a Vische, Agliè, Strambino e San Giusto Canavese. Il modus operandi degli assalitori rimane inquietantemente familiare: nella quiete della notte, il postamat situato in via Paolo Tesio 1 è stato fatto esplodere con la tecnica nota come “marmotta”, un metodo che ha lasciato la comunità in allarme e le autorità in una corsa contro il tempo per rispondere e indagare.
Il furto, avvenuto intorno alle 4.10 del mattino, ha immediatamente scatenato le indagini, con i carabinieri di Ciriè, appartenenti alla compagnia di Venaria Reale, rapidamente sul posto per i rilievi necessari. Mentre i dettagli dell’incidente vengono ancora esaminati, la stima dei danni rimane incerta, ma si sospetta che il bottino possa ammontare a circa 90 mila euro.
Questo furto segue un modello preoccupante, con i criminali che sembrano approfittare del fine settimana, quando i bancomat sono presumibilmente più carichi in previsione dei giorni di chiusura delle banche e degli uffici postali.