Un drammatico episodio di violenza domestica ha turbato la tranquillità di San Maurizio Canavese, dove una donna di 58 anni è stata gravemente ferita dal coniuge. E’ accaduto nel tardo pomeriggio di ieri, mercoledì 15 maggio, all’interno di un’abitazione situata in via Fatebenefratelli, dove le grida disperate della vittima hanno allarmato il fratello, che abita nell’appartamento accanto e che ha immediatamente chiamato il 112. Grazie al suo tempestivo intervento è stato possibile salvare la vita della sorella.

La signora, originaria dell’Albania, ha subito lesioni gravi: una ferita alla guancia sinistra che ha potenzialmente danneggiato il nervo facciale e un’altra alla scapola destra che ha causato un lieve pneumotorace. Attualmente si trova ricoverata all’ospedale Giovanni Bosco di Torino, dove i medici l’hanno posta in prognosi riservata, sebbene le sue condizioni non siano considerate critiche.

Il marito, un uomo di 62 anni anch’egli albanese, è stato prontamente arrestato con l’accusa di tentato omicidio e maltrattamenti in famiglia. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo avrebbe inferto alla moglie almeno tre coltellate. I carabinieri della tenenza di Ciriè, intervenuti sul posto, lo hanno condotto in caserma e successivamente trasferito nel carcere di Ivrea.

Restano da accertare le dinamiche e le motivazioni che hanno portato a questo tentativo di femminicidio, apparentemente scaturito da un acceso diverbio tra i due coniugi.