
San Giorgio, entro la primavera i lavori del nuovo casello autostradale

Il rifacimento del casello autostradale di San Giorgio si farà. I lavori ripartiranno la prossima primavera. Termina così, nel migliore dei modi, una vicenda che si è protratta per otto anni, prima a causa del ritrovamento di reperti storici e il conseguente blocco dei lavori da parte della Soprintendenza e poi per il contenzioso che ha contrapposto l’Ativa (committente dei lavori) e una delle società che non si è aggiudicata il bando di gara.
L’iter burocratico prosegue: attualmente l’Ativa sta procedendo alla verifica dei requisiti della ditta che si è aggiudicata l’appalto. Il presidente della società che gestisce l’autostrada Torino-Aosta, Giovanni Ossola, prevede che la fine dei lavori sia ragionevolmente ipotizzabile per il 2018. In sostanza tra gli ostacoli posti dalla burocrazia e il ricorso al Tar, si sono persi otto anni e un’ingente quantità di denaro. Il progetto prevede, nel dettaglio, l’arretramento della barriera di oltre 60 metri e l’ampiezza delle rampe di accesso sarà modificata per evitare la formazioni di code automobilistiche.
Lo svincolo di San Giorgio è uno dei pochi in tutta la penisola dove le auto in entrata e in uscita dalla barrier sono costrette a percorrere la medesima corsia, con il rischio che possano verificarsi gravi incidenti stradali. Le piste da quattro saliranno a sei e tutte dotate di telepass che agevolare il passaggio dei veicoli muniti dell’apposito trasmettitore.
Un intervento di non poco conto destinato a migliorare la percorribilità di una delle autostrade più care d’Italia.