
San Francesco al Campo: picchia a sangue la compagna, ma dopo la denuncia tenta il suicidio

Ha soltanto 36 anni ma in 12 anni di convivenza ha vissuto in un vero e proprio calvario grazie alle violente attenzioni del compagno: dopo anni di ancherie la donna ha denunciato il marito che è stato arrestato dai carabinieri della tenenza di Ciriè. E’ accaduto a San Francesco al Campo. Negli ultimi anni l’uomo aggrediva per futili motivi la povera compagna con pugni e schiaffi, incurante delle lacrime e dei lamenti della moglie. Poi non pago, la ricopriva di ingiurie. E come se non bastasse gli esisodi di maltrattamenti e di violenza domestica avvenivano sotto gli occhi dei figli di 11 e 6 anni.
Mercoledì 16 maggio, dopo l’ennesimo pestaggio la donna ha deciso di chiamare la centrale operativa dei carabinieri. Ai militari la donna ha raccontato che le angherie duravano da quasi otto anni. L’uomo, un torinese di 36 anni, di professione impiegato e da anni domiciliato a San Francesco al Campo, era già noto alle forze di polizia per precedenti reati.
Dopo l’arresto la donna è stata trasportata dal personale sanitario del 118 al pronto soccorso dell’ospedale di Ciriè dove è stata visitata: i medici hanno riscontrato lesioni multiple alle braccia, all’emitorace sinistro e alla testa e l’hanno dimessa con una prognosi di cinque giorni.
In ospedale è finito anche il manesco compagno che ha tentato di togliersi la vita, prima che arrivassero i carabinieri, ingerendo psicofarmaci. Adesso è agli arresti domiciliari in una stanza dell’ospedale di Ciriè guardato a vista dai carabinieri. Per la donna e i bimbi, l’incubo è finalmente terminato.