
San Benigno: aveva derubato un anziano ospite della Rsa dove lavorava. Denunciata e licenziata

Lavorava come operatrice sociosanitaria in una struttura residenziale del Ciriacese ma è stata denunciata dai carabinieri del nucleo radiomobile della Compagnia di Venaria con l’accusa di furto, ricettazione e circonvenzione di incapace. A finire nei guai è stata una donna 50enne residente a San Benigno Canavese accusata di essersi appropriata di alcuni preziosi e del bancomat appartenenti a un anziano ospite della Rsa. Degli stessi reati dovrà rispondere a vario titolo, uno dei due figli.
Con lei sono stati denunciati anche uno i due figli. I carabinieri avrebbero accertato che, tramite il bancomat sottratto, la donna avrebbe prelevato oltre 1.500 euro. La donna era stata assunta dalla Protezione Civile per fornire assistenza agli ospiti delle Case di riposo durante la recente emergenza Covid.
Adesso è stata licenziata. Ad accorgersi dei furti era stato il nipote di un pensionato di 85 anni che si era accorto come di volta in volta al congiunto sparissero magliette, l’orologio e, infine, il bancomat. L’uomo aveva sporto denuncia e i carabinieri della Compagnia di Venaria sono risaliti all’identità della responsabile dei furti.