
San Benigno sotto shock: 15enne si uccide con un colpo di fucile e il padre si toglie la vita in hotel

Il 15enne si era tolto la vita sparandosi con il fucile del padre: era il 17 agosto 2017 e all’inspiegabile tragedia aveva sconvolto l’intera comunità di San Benigno Canavese. A distanza di poco più di un anno e mezzo il padre del ragazzo, conosciuto e stimato medico di famiglia che esercita la professione in paese, si è ucciso iniettandosi nelle vene una dose letale di cloruro di sodio.
E’ accaduto nella serata di ieri, lunedì 29 aprile, nella solitudine di una stanza di un albergo di Cairo Montenotte, in provincia di Savona. L’uomo, 54 anni non avrebbe retto al dolore causata dalla morte del figlio che era stato lasciato dalla fidanzatina.
La notizia della morte del dottor Paolo Cavalla ha rapidamente fatto il giro del paese e ha destato un altro grande dolore.
Una tragedia causata dalla disperazione di un padre che con ogni probabilità non è riuscito a superare la morte del figlio e che si è tenuto, chiuso nel cuore per tutto questo tempo un dolore che lo ha minato giorno dopo giorno, fino a convincerlo che l’iniezione letale sarebbe stato l’unico modo per porre fine a una sofferenza senza fine.
Il medico non aveva confidato a nessuno le proprie intenzioni. Inutili i soccorsi. L’uomo lascia la moglie e altri tre figli.