
San Benigno: i carabinieri sulle tracce del rapinatore solitario che predilige le edicole-tabaccheria

È caccia aperta al rapinatore solitario che agisce di preferenza nel centro storico di San Benigno Canavese: l’uomo, armato di coltello e il viso nascosto dalla mascherina, entra lei locali prescelti e minaccia i titolari. Dopo essersi impadronito del denaro contenuto in cassa fugge e scompare nel nulla senza lasciare traccia. L’ultimo episodio che fa seguito a quello di tre settimane or è: alcuni giorni fa, con l’approssimarsi delle ore serali, l’uomo ha colpito nella tabaccheria-edicola di piazza Vittorio Emanuele che sorge a pochi passi della storia e millenaria Abbazia di Fruttuaria.
Lo scorso venerdì, non appena è calata l’oscurità, il malvivente è entrato in azione con il viso nascosto dalla mascherina e da un cappellino. All’interno del locale si trovava soltanto la titolare di 59 anni che era intenta ad abbassare la serranda. Minacciandola con un coltello l’uomo si è fatto consegnare nella cassa, circa 500 euro ed è fuggito facendo perdere le proprie tracce.
Le vittime delle rapine descrivono un uomo giovane, senza accento straniero e non violento. I carabinieri indagano a 360 gradi e esaminano attentamente le telecamere che potrebbero aver ripreso qualche dettaglio delle rapine effettuate.