
San Benigno: fuga di monossido di carbonio in piscina. Intossicati una donna e 3 bambini

Intossicate dal monossido di carbonio negli spogliatoi della piscina di San Benigno Canavese. Protagoniste della inaspettata disavventura sono state quattro persone. È accaduto nella serata di ieri, lunedì 18 ottobre. A finire all’ospedale di Ciriè sono stati una donna di 43 anni e i figli, una ragazzina di 12 anni e due bambini di 6 e 8 anni. Intossicata anche un’altra bimba di 12 anni residente a Rivara.
La donna è stata dimessa poche ore dopo mentre i tre minorenni sono stati sottoposti al previsto trattamento in camera iperbarica e sono trattenuti in osservazione in via del tutto precauzionale. L’episodio ha avuto luogo al termine della lezione di nuoto. La prima ad accusare un malore è stata la bimba di 6 anni di Busano che ha perso i sensi nello spogliatoio della piscina.
Sul posto è intervenuto il personale sanitario del 118 che ha trasportato i bambini e la donna in ospedale. Le analisi eseguite dai medici hanno accertato la presenza del monossido di carbonio nel sangue dei pazienti. Pare che la perdita di monossido sia stata causata dal malfunzionamento di una canna fumaria esterna agli spogliatoi.
I controlli del caso sono stati effettuati dai vigili del fuoco e dai tecnici dell’Arpa regionale.
Indagano i carabinieri della Compagnia di Chivasso.