
San Benigno Canavese: muore dopo quattro anni di agonia pensionata punta da un calabrone

San Benigno Canavese: muore dopo quattro anni di agonia pensionata punta da un calabrone
È morta dopo una lunga agonia causata da una puntura di calabrone. La vittima è Mariuccia Zuin, una pensionata di San Benigno Canavese, che ha perso la battaglia contro lo choc anafilattico provocato dal veleno dell’insetto. Il tragico episodio risale al 2019, quando la donna stava svolgendo alcune faccende domestiche nella sua cantina e si è imbattuta nel grosso imenottero.
Da allora, la sua vita è stata un inferno di sofferenze e ricoveri, fino a venerdì 18 agosto 2023, quando il suo cuore ha cessato di battere in una struttura di Moncrivello, in provincia di Vercelli, dopo quattro anni di coma.
A tributarle l’ultimo saluto, lunedì 21 agosto 2023, sono stati il marito Giuseppe e i figli Silvia ed Eugenio, oltre a parenti e amici. Una storia drammatica che ha scosso la comunità di San Benigno Canavese e che riapre il dibattito sulla pericolosità dei calabroni e sulla necessità di prevenire e curare le allergie.