
Samone: scoperta dalla Finanza una discarica abusiva. Denunciato ex imprenditore

Quasi tremila metri quadri di discarica a cielo aperto. Tonnellate di rifiuti pericolosi smaltiti in un terreno. Denunciato il proprietario. È quello che ha scoperto la Guardia di Finanza a Samone. I Finanzieri del Gruppo Ivrea, che hanno condotto l’intervento coordinati dalla locale Procura della Repubblica, hanno appurato come l’uomo, un settantenne con un passato da imprenditore, abbia, nel corso degli anni, “alimentato” una vera e propria discarica ambientale di rifiuti pericolosi, potenzialmente nocivi per la salute pubblica.
Tonnellate di rifiuti, tutti depositati senza alcuna protezione su tre lotti di terreno; dai rottami ferrosi alle apparecchiature elettrotecniche, dagli scarti delle carrozzerie ai pannelli fotovoltaici; e poi, batterie d’auto, vernici, pneumatici e carcasse di elettrodomestici. I Finanzieri, nel corso delle ispezioni, hanno anche rinvenuto parti meccaniche di autovetture nonché automobili ancora targate in avanzato stato di erosione e per le quali sono in corso gli approfondimenti da parte degli inquirenti.
La discarica illegale creata nel tempo dall’uomo, aveva oramai assunto dimensioni non più controllabili; basti pensare che i finanzieri, per muoversi e districarsi all’interno della vasta area colma di materiale all’inverosimile, hanno sfruttato un unico “corridoio”, uno stretto cunicolo realizzato tra una montagna di rottami e rifiuti a causa dei quali risultava anche pericoloso spostarsi da un punto all’altro.
Il proprietario del terreno, già noto alle forze dell’ordine per altre vicende, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Ivrea per reati ambientali. Rischia fino a due anni di carcere.