Salute&Benessere: l’Aloe Arborescens in succo e le sue infinite proprietà terapeutiche

17/07/2020

(Informazione pubblicitaria).

È un vegetale che vanta una storia di milioni di anni, eppure ancora in pochi ne conoscono le virtù terapeutiche e curative: stiamo parlando dell’Aloe Arborescens, prodotta e valorizzata dall’Associazione Aloe Ghignone di Pecetto, in provincia di Torino, della quale è presidente e titolare il naturopata Gianfranco Lanza. Incontriamo il professionista in un assolato pomeriggio di luglio. La prima domanda di un’intervista a tutto tondo dedicata ai grandi benefici derivanti all’assunzione della bevanda sorge spontanea: perché l’Aloe Arborescens Ghignone è Superiore e il naturopata pecettese Gianfranco Lanza ne consiglia l’assunzione prolungata?

L’Aloe Arborescens ha un impiego ridotto, sebbene le sue proprietà terapeutiche risultino essere indiscutibilmente superiori a quelle dell’Aloe Vera – spiega il professionista -.  La resa per foglie e il lavoro manuale per l’ottenimento del succo derivato dalla varietà Aloe Arborescens hanno fatto lievitare nel tempo il suo prezzo finale.  L’Aloe Arborescens è l’eccellenza nel mondo fitoterapico e questo grazie al fatto che noi abbiamo osato dove nessuno si era mai avventurato: l’Aloe Arborescens Ghignone è decorticata manualmente e spremuta a freddo e non è comparabile a nessun prodotto presente in commercio”.

Il concetto, sottolinea il conosciuto naturopata piemontese, è semplice: più Aloe si assume meglio si sta. In primo luogo, perché l’Arborescens è la varietà più pregiata della popolare Aloe vera e, in secondo luogo, perché possiede caratteristiche antinfiammatorie e antiossidanti di particolare efficacia rispetto ad altri preparati. Ma non è tutto: l’assunzione di Aloe a marchio Ghignone ha una importante funzione idratante della pelle e nel contempo rafforza il sistema immunitario.

“Un effetto tanto più importante – spiega Gianfranco Lanza – in un momento in cui le infezioni creano i problemi che tutti conosciamo. L’Aloe Arborescens è un potentissimo antimicrobico e antimicotico capace di prevenire affezioni delle vie respiratorie come le bronchiti e le riniti. I benefici sono piuttosto importanti a partire dalla disinfiammazione per la sindrome del colon irritabile, per l’esofagite da reflusso o problemi infiammatori ossei-muscolari”.

Nell’ufficio del naturopata il telefono squilla in continua e Lanza dispensa informazioni molto importanti anche in campo terapeutico. Infatti, facendo riferimento a studi scientifici del dottor Lissoni oncologo al San Gerardo di Monza che nel 2009 studiò proprio la specie botanica dell’Aloe Arborescens pecettese, si apprende che da questa importante ricerca emergono benefici rilevantissimi in soccorso di terapie molto invasive. “Quando ci si sottopone a terapie impegnative con massicce assunzioni di farmaci – spiega Gianfranco Lanza – sarebbe molto importante assumere Aloe Arborescens Superiore a marchio Ghignone in modo continuativo. Con due o tre bottiglie non si otterrebbe alcun risultato. Molto spesso il mercato commerciale fai da te’  e ‘usa e getta’ propone l’Aloe a scaffale. Questo tipo di argomento molto delicato porta il paziente ad ottenere nessun beneficio. Quando si assumono due o tre bottiglie di Aloe non si ha alcun tipo di riscontro, figuriamoci con l’Aloe Vera che è la specie botanica meno pregiata”.

Che cosa consiglia, quindi, il naturopata Gianfranco Lanza dell’Associazione Aloe Ghignone, associazione che si occupa della valorizzazione e della sensibilizzazione della fitoterapia? “L’ideale per ottenere effetti duraturi e benefici è assumere regolarmente Aloe Arborescenses anche in fase preventiva. In questi momenti di post pandemia è molto importante avere un sistema immunitario elevato. Più Aloe Arborescens si assume, meglio si sta e si previene l’insorgenza di riniti, bronchiti e malattie da raffreddamento”.

In sintesi: un continuo trattamento fitoterapico riduce i problemi della pelle, gli effetti delle patologie autoimmuni ed è particolarmente indicato per chi assume molti farmaci per la sua azione disintossicante sul fegato. Il naturopata Gianfranco Lanza ne consiglia vivamente l’assunzione prima e durante e dopo problematiche farmacologiche impegnative.

Chi fosse interessato a utilizzare il trattamento può recarsi allo studio pecettese soltanto su appuntamento dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12,30 dalle 14,30 alle 19. Aloe Ghignone Superiore rimarrà aperto tutto il mese di agosto su appuntamento. Per ottenere l’Aloe a casa senza interagire con l’associazione, ma sempre con l’indispensabile consulenza telefonica è bene che contatti lo studio professionistico. “Dopo aver interagito e capito la problematica invieremo le bottiglie di Aloe Arborescens direttamente a casa del cliente” conclude il naturopata.

Aloe Ghignone di Pecetto Torinese, in provincia di Torino, è specializzata nella lavorazione e nella distribuzione di prodotti naturali a base di una pregiata varietà di Aloe, l’Arborescens, una varietà della nota pianta e che, a differenza della più comune Aloe Vera, ottima comunque per curare la pelle, è più pregiata e presenta vari principi attivi superiori, che agiscono in sinergia, potenziandosi e attivandosi l’un l’altro.

È per questo che l’Aloe Arborescens, utilizzata dall’azienda per prodotti di dermocosmesi, miscele e integratori alimentari a Pecetto Torinese, risulta fino a 50 volte più efficace rispetto alle piante della stessa specie coltivate nel bacino del Mediterraneo. Aloe Ghignone si trova in via Circonvallazione, 5 – 10020 Pecetto Torinese. Per info telefonare al numero 011.860.91.25.

 

 

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