
Il salassese Giuseppe Serena è stato fermato con altre otto persone per il rapimento Veyrac

C’è anche il salassese Giuseppe Serena, 63 anni, imprenditore ed ex amministratore in Comune, tra le nove persone fermate per il rapimento di Jacqueline Veyrac di 76 anni, facoltosa e conosciuta proprietaria del Grand Hotel di Cannes e de La Réserve di Nizza, in Costa Azzurra. Gl’investigatori della Gendarmeria francese ritengono che Giuseppe Serena, che si era trasferito in Costa Azzurra diversi anni fa, abbia preso parte al rapimento della donna. A rendere nota la notizia è stato il quotidiano “Le Parisien”.
Giuseppe Serena era da tempo il gestore del ristorante La Réserve, finito nel 2009 in liquidazione giudiziaria. Quello della conosciutissima imprenditrice della Costa Azzurra era stato un rapimento dai contorni nebulosi. Gl’inquirenti ritengono possibile che l’imprenditore canavesano nutrisse del rancore nei confronti della proprietaria del famoso locale che aveva preso in gestione e che la donna si era in seguito ripresa. E forse potrebbe essere questa la ragione per cui avrebbe preso parte al rapimento lampo dell’anziana donna definita la “Regina del Lusso”.
La polizia francese sta indagando a tutto campo, soprattutto per stabilire quali sono le responsabilità nel rapimento delle nove persone fermate. Secondo la ricostruzione effettuata dalla Gendarmerie Jacqueline Veyrac era stata rapita e ritrovata legata e imbavagliata due giorni dopo all’interno di un furgone parcheggiato nei pressi della sua abitazione parigina. Le versioni sulla liberazione sono discordanti e su questa strana vicenda sta indagando la procura di Nizza per appurare se per la liberazione della donna è stato pagato o meno un riscatto.
Il fermo di Giuseppe Serena ha destato non poca sensazione a Salassa dove era molto conosciuto. Dal paese mancava da quando alcuni anni e più precisamente da quando aveva deciso di trasferirsi in Costa Azzurra.