
Salassa: un infarto fulminante stronca la vita di Stefano Maglietto

E’ stato un infarto fulminante a stroncare la vita di Stefano Maglietto, 60 anni, residente a San Ponso, nella casa famiglia gestita dall’associazione “Mastropietro” dalla quale Maglietto seguito ormai da molti anni. L’uomo si trovava in un bar di Salassa nel quale soleva recarsi di tanto in tanto per salutare amici e conoscenti. Quando il malore lo ha colpito stava bevendo una bottiglietta d’acqua. In pochi secondi l’uomo si è accasciato a terra.
A chiamare il 118 è stato il titolare dell’esercizio commerciale. In pochi minuti il personale medico è giunto sul posto e ha immediatamente soccorso Stefano Maglietto ma ogni tentativo di rianimazione cardio-polmonare si è rivelato inutile perché il cuore dell’uomo aveva già cessato di battere.
Sul luogo del malore sono giunti anche i carabinieri della stazione di Cuorgnè e Giglio Costanza della comunità Mastropietro, l’associazione conosciuta in tutto il territorio per le sue battaglie nel campo della legalità e dell’assistenza e recupero dei tossicodipendenti. La salma si trova nelle camere mortuarie dell’ospedale di Cuorgnè a disposizione dell’autorità giudiziaria.