
Salassa piange scomparsa a soli 33 anni, dell’ambulante Marco Obert, ucciso da un malore

Stroncato nel cuore della notte a 33 anni, quando la vita aveva ancora tutto da offrirgli nel bene e nel male. Marco Obert, residente a Salassa, ha perso la vita in casa a causa di un malore fulminante. La notizia della sua morte ha rapidamente fatto il giro del paese. Ambulante di professione, era sempre presente con la sua bancarella nei mercati settimanali di Rivarolo Canavese e di diversi altri centri urbani dell’Alto Canavese.
Marco vendeva prodotto biologici a chilometri zero interamente coltivati nelle terre di famiglia. Una vita di sacrifici, dura, fatta di alzatacce il mattino con qualsiasi condizione climatica. Un lavoro che non aveva mai fine ma che rendeva Marco Oberto felice.
La sua inaspettata e improvvisa scomparsa ha creato stupore e dolore non soltanto nel paese nel quale viveva con la famiglia, ma anche a Rivarolo e nei paesi nel quale esponeva la merce che produceva. I colleghi ambulanti lo ricordano con affetto e sottolineano come Marco Obert fosse sempre disponibile e generoso, pronto a partecipare ad ogni iniziativa benefica a favore delle famiglie in difficoltà e degli indigenti.
Marco Obert lascia la mamma Antonella, il papà Emilio, la sorella Irene con il marito Ilario, l’adorato nipotino Simone, zii, zie e cugini. I funerali sono stati celebrati, nel rispetto della vigente normativa anti Covid nella mattinata di oggi, mercoledì 13 gennaio, nella chiesa parrocchiale di Salassa.
La salma riposa nel cimitero di Salassa.