
Salassa, entro l’autunno la filiale Intesa Sanpaolo chiuderà i battenti. Sconcerto in paese

Addio filiale dell’Intesa Sanpaolo: anche Salassa, dopo Mazzè e Agliè rimarrà priva dell’unico sportello bancario presente in paese. Una vera e inaspettata doccia gelata che ha creato nonpoche peplessità e sconforto. Intesa Sanpaolo ha ufficialmente comnicato al sindaco Sergio Gelmini di aver provveduto alla conclusione anticipata del contratto di affitto della filiale situata in piazza Marconi 7 e che è ospitata nei locali del Comune.
Entro 180 giorni la scure della spending review si abbatterà anche sulla filiale salasese che era stata inaugurata nel lontano 1992. Il sindaco Gelmini è quantomeno sconcertato: la comunicazione della disdetta del contratto di locazione è giunta in comune il 19 aprile scorso senza nessun prevviso. Il primo cittadino ha ribadito al sua volontà di incontrare al più presto i vertici territoriali di Intesa Sanpaolo per capire se esistono magini di trattativa. Certo è che se l’istituto non farà un passo indietro, per la comunità di Salassa si tratterà di una vera e propria iattura. E non è tutto: a quella filiale di Comune di Salassa aveva anche affidato il servizio di Tesoreria. E anche questa sarà una bella matassa da sbrogliare.
Se la decisione di chiudere i battenti sarà irrevocabile, il sindaco e l’amministrazione comunale sono decisi a invitare altri istituti di credito ad aprire una filiale in paese. Allo stato attuale delle ose si pera di poter ottenere un’apertura a giorni alterni. Certo è che con la chiusura della filiale i salassesi dovranno recarsi nelle filiali di Rivarolo Canavese e Cuorgnè, con grande disagio della popolazione anziana che non sempre può disporre di un mezzo con il quale muoversi e che non ha nessuna dimistichezza con l’home banking.