
Salassa e Favria: due paesi in lutto per la scomparsa di Giacomo Baudino, artigiano e scrittore

È scomparso all’età di 82 anni Giacomo Baudino, originario di Favria ma residente a Salassa. Conosciuto in tutto l’Alto Canavese per essere stato per decenni un apprezzato artigiano esperto nella lavorazione del legno, medaglia d’oro dell’Avis (era anche presidente onorario della sezione avisina di Oglianico) Giacomo Baudino ha lasciato un grande vuoto intorno a sé.
Salassa e Favria sono a lutto: entrambe le comunità dovevano moto a Giacomo Baudino che oltre ad essere un grande appassionato di storia del territorio era anche un rinomato e spiritoso scrittore: suo è infatti il libro dal titolo “Favria e ij seu stranòm” e sue sonio le tante poesie, in particolare quelle in versi canavesani.
E ancora: Baudino era un accesissimo tifoso del Torino Calcio ed era stato per anni presidente del Toro Club Valli Alto Canavese. L’amico Bruno Magliano, legato a Baudino da una lunga e profonda amicizia ha scritto in un post pubblicato sul suo profilo social: “Se ne è andato un altro personaggio di Favria, grande memoria storica, grande conoscitore del nostro paese, ottimo poeta dialettale, e grande tifoso del Torino calcio. Abitava da molti anni a Salassa, ma a Favria aveva la sua ditta e il suo cuore. Lassù incontrerai i tuoi amici di una vita: Silvio Tadin, Il Sapeur, il Dottor Soria, Giaco Tusat, Tony Costantino, Quinto Baima, Mario Sacco, Gigi Rossi, e tutti gli amici della Villa…”.
I funerali sono stati celebrati questo pomeriggio alle ore 15,00 nella chiesa parrocchiale di Favria. Giacomo Baudino (Giacomino per gli amici) lascia la moglie Eugenia, i figli Marita, Domenico con Ivana, i nipoti Marco e Alessandro, i figliocci Franco e Maria, le sorelle Giuseppina e Angela e i consuoceri Tina e Corrado.