
Sacro Monte di Belmonte: i frati se ne sono andati, la chiesa è chiusa e la Messa si celebra sul sagrato

Il Santuario è chiuso e il sacerdote celebrerà la Santa Messa all’aperto sul sagrato: accade a Belmonte, nella struttura religiosa patrimonio dell’Unesco dove alle 15,00 sacerdote e fedeli si ritroveranno per celebrare alla funzione religiosa in onore della Vergine Immacolata. Con la partenza degli ultimi frati francescani che per secoli si sono occupati della gestione del Santuario di Belmonte (la cronica crisi delle vocazioni ha falcidiato anche l’ordine fondato dal Poverello di Assisi) anche la chiesa ha dovuto forzatamente chiudere i battenti.
Ma il parroco di Cuorgnè don Ilario Rege Gianas non ha ceduto allo scoramento e ha invitato i fedeli a partecipare alla celebrazione della Santa Messa. Il ragionamento del parroco cuorgnatese non fa una grinza: non sarà certo la chiusura di un edificio religioso a spezzare una tradizione religiosa secolare. D’altro canto la Chiesa è ovunque si preghi nel nome del Signore, diceva un vecchio e saggio prete. A preoccupare, piuttosto, è l’incerto destino del Santuario di Belmonte che appartiene a privati.
La Regione Piemonte ha annunciato di voler acquistare il bene ma ha anche ammesso di non possedere, al momento, i milioni di euro necessari. E la struttura religiosa che fine farà? Per il momento non si può fare altro che riportare una cronaca di ordinario abbandono e apprezzare la determinazione del parroco di Cuorgnè.