
Ronco Canavese: le Poste riducono il servizio all’utenza? Il Tar respinge il ricorso del Comune

I comuni che contano meno di 500 abitanti possono fare a meno dell’ufficio postale: lo hanno sentenziato i giudici amministrativi del Tar piemontese che, nei giorni scorsi, ha respinto il ricorso presentato dal comune di Ronco Canavese che giudicava illegittima la decisione assunta da Poste Italiane di sopprimere il servizio per due giorni alla settimana. In definitiva: è vero che in paese è presente un ufficio postale ma è anche vero che la delibera emessa dall’Agcom consente al gestore del servizio, ovvero a Poste Italiane, di rivedere le modalità secondo le quali eseguire il servizio: in ogni caso dovrà essere garantito per un minimo di 12 ore settimanale e di due giorni.
Nel caso di Ronco Canavese il locale ufficio postale chiuderà soltanto due giorni la settimana, il martedì e giovedì.
Nei giorni di chiusura dell’ufficio a Ronco è invece aperto quello del vicino comune di Valprato Soana: tre chilometri che consentiranno, se in possesso di un mezzo, di usufruire del servizio anche nei giorni di chiusura. Ma anche in questo la medaglia ha un suo rovescio: nei due giorni di chiusura dell’ufficio postale di Ronco, chi abita nelle frazioni (due terzi della popolazione) dista dal Vaprato Soana una decina di chilometri. Discussa la decisione di Poste Italiane, insomma, e discussa anche la sentenza del Tar piemontese.